Dott.ssa Monica Borgogno

Psicologo e psicoterapeuta

Consulente familiare e di coppia

Chi sono

Mi chiamo Monica Borgogno, sono Psicologa Clinica e Psicoterapeuta e svolgo la mia attività  a Ventimiglia (IM) presso il mio studio in Via Turati 3 dove seguo adulti, coppie e famiglie. Ho vasta esperienza nel campo del sostegno psicologico e alterno la mia attività privata come Psicologa e Psicoterapeuta, con le varie collaborazioni, per istituzioni e associazioni, che negli anni si sono susseguite. Lo scopo del mio lavoro di consulenza psicologica è di promuovere la crescita, la consapevolezza, la creatività e il benessere psicologico, emotivo e spirituale della persona che si rivolge a me. Vivo la mia professione con disponibilità, attenzione e sensibilità, aiutando le persone ad aiutarsi, a rendere chiari i propri bisogni, desideri, aspirazioni e a far emergere le risorse personali. Gestisco le attività del “Centro di Formazione La Crescita” in coppia con il collega e amico Dott. Gabriele Gramaglia, psicologo clinico e psicoterapeuta.

Di cosa mi occupo

Attraverso colloqui clinici e psicoterapia tratto le difficoltà che causano disagio psichico, tra le quali: ansia, depressioni, attacchi di panico, stress, perdite e lutti, disagio lavorativo, genitorialità, crisi e cambiamenti, problemi di autostima, difficoltà nelle relazioni familiari, sentimentali o interpersonali, somatizzazioni o problemi collegati a malattie organiche.

Conduco inoltre piccoli gruppi su autostima, assertività, consapevolezza ed eventi di formazione.
La scelta di rivolgersi a uno psicologo in genere è determinata da uno stato di sofferenza che può derivare e manifestarsi in molti modi: può nascere da un problema come la rottura di una relazione affettiva, una difficoltà lavorativa o un lutto improvviso; oppure può manifestarsi sotto forma di ansia, attacco di panico, depressione, fobia, ossessioni, disturbi alimentari.

In tutti i casi in cui si ha la sensazione di non avere più un rapporto sereno con sé stessi e con gli altri, quando si sente la necessità di trovare una risposta al “che cosa mi fa stare male?” e dare un senso alla propria sofferenza, un sostegno psicologico o una psicoterapia possono essere strumenti utili per ritrovarsi e ritrovare un senso di benessere che si è perso da tempo.

Chiedere aiuto a uno psicologo può essere motivo di inquietudine; spesso al primo incontro le persone mi dicono “non avrei mai pensato di rivolgermi a uno psicologo”.

Questo timore rende difficile prendere un primo appuntamento, prolungando così lo stato di disagio.

Ciò che rende così complicato rivolgersi a uno psicologo è il pensare che chiedere aiuto in un momento particolare sia l’equivalente di una sconfitta: “non ci sono riuscito/a da solo/a”. In realtà è esattamente il contrario: quando abbiamo un dolore fisico è certamente più coraggioso chi decide di rivolgersi a un medico per capire qual è il possibile problema organico piuttosto che nascondere la testa sottoterra per non sapere di quale malattia soffriamo o, se possibile peggio, automedicarsi.

La stessa cosa è andare dallo psicologo: chiedere aiuto è un primo passo, coraggioso, verso la guarigione e il benessere.

Lo studio